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Le Sedie, una performance teatrale che ha come tema la violenza alle donne, anche con disabilità

Le Sedie, una performance teatrale che ha come tema la violenza alle donne, anche con disabilità

A Milano sabato 25 novembre 2017 alle ore 15 a Piazza della Scala e domenica 26 novembre 2017 alle ore 21 all'Auditorium Enzo Baldoni al Gallaratese, al Municipio 8, di via Quarenghi 21 ritorna il Work in progress teatrale contro la violenza di genere “Le Sedie" questa volta "Le Sedie...itineranti, dal centro alle periferie”.
Il progetto “Le sedie” è nato quest'anno, da un gruppo di artiste, professioniste e donne impegnate sui temi della violenza di genere ed è diretto dalla regista Donatella Massimilla insieme alla compagnia di attrici detenute ed ex detenute del CETEC Dentro/Fuori San Vittore, oltre a psicologhe, esperte di teatro accessibile, performer.
Altre tappe de "Le Sedie" sabato 25 novembre saranno anche in via De Amicis al "Muro delle Bambole" presso la Casa dei Diritti e domenica 26 novembre alle ore 11 a Baggio, al Municipio 8, in piazza Anita Garibaldi.

I più recenti studi e le statistiche dicono che tra le donne con disabilità quelle che subiscono una qualche forma di violenza rappresentano la maggioranza, circa 7 su 10 donne, mentre tra quelle cosiddette normodotate sarebbero 3 su 10. La maggior parte delle donne con disabilità – in particolare quelle sensoriali e cognitive – non è neppure consapevole di cosa siano il maltrattamento, l’abuso, la violenza, quindi come possono ribellarsi e denunciare la loro condizione percepita come “normale”?

Lo spettacolo “Le Sedie” vuole dare il suo contributo a sensibilizzare e far accrescere la consapevolezza anche tra le donne che, a causa di diversi deficit, fanno più fatica a riconoscere di essere intrappolate nella malefica spirale del potere e del controllo. Lo spettacolo ha la particolarità che è stato realizzato pensando alla sua accessibilità culturale, ovvero che sia fruibile anche da persone con deficit sensoriali come i non udenti.

La regista Donatella Massimilla ha iniziato a lavorare all’accessibilità dello spettacolo fin dal debutto in occasione dell’Edge Festival Teatri Oltre le Barriere lo scorso maggio 2017, supportata da un team di persone esperte di accessibilità che, con la storica cooperativa Accaparlante, sviluppano il progetto PASSin, per favorire, sviluppare e comunicare la Cultura Accessibile e l’Arte Senza Barriere. Così ha avuto inizio il percorso per rendere le storie de “Le Sedie” fruibili e comprensibili anche da chi ha disabilità sensoriali e cognitive, quindi sono state inserite testimonianze di donne sorde vittime di violenza raccontate in modi diversi, con la pantomima e la lingua dei segni. È già in cantiere una versione de "Le Sedie" tutta accessibile.

 

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